Chi sono
Non mascherare MAI le tue fragilità, abbandona il tuo orgoglio, altro non è che il frutto di un interminabile cicaleccio del tuo IO; chiedi aiuto se necessario.
Ci potrebbe essere un nuovo meraviglioso mondo dentro di te. Scoprilo adesso!
Dr. Gabriele Dimitrio
La cura della propria psiche è per tutti.
Desidero sfatare il vecchio ed errante mito secondo cui si va dallo psicologo solo per gravi problemi mentali, così come penso sia altrettanto pericoloso il peccare di orgoglio nel ritenere che comunque e quantunque si possa fare sempre da soli.
Noi esistiamo (abbiamo la percezione di esistere) grazie all'altro, che confermando la nostra presenza nella relazione, ci conferma che ci siamo. Per quale motivo non rivolgersi ad uno specialista per avere una guida?
A tal proposito desidero mostrarvi una parte dell'articolo 3 del codice deontologico degli psicologi che potete trovare nel sito dell'Ordine degli psicologi della Toscana: “Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell'individuo, del gruppo della comunita'. In ogni ambito professionale opera per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole congrua ed efficace. …”
Erik Kandel , un importante neuroscienziato, ha dimostrato come un percorso psicoterapeutico possa tradursi con un aumento dell'intelligenza a causa dell’implementarsi delle connessioni sinaptiche all'interno del nostro cervello. Mediante la parola si descrive un pensiero che sottende un comportamento e, si riesce a porre luce su parte delle attività del nostro cervello. Focalizzandoci su tali attività, attraverso l'uso della parola, del confronto e dell'esperienza guidata, si riescono a fornire nuovi percorsi generando in tal modo nuove conoscenze e consapevolezze, che di fatto, vanno a costituire i mattoni che ampliano il palazzo della nostra intelligenza.
Le mie specializzazioni
Le mie aree di competenza sono:
Sostegno psicologico e psicoterapia individuale al bambino e al genitore
Parent training
Potenziamento dei processi cognitivi e metacognitivi
Processi cognitivi implicati nell'apprendimento
Utilizzo di piattaforme di teleriabilitazione
Difficoltà scolastiche relazionali emotive e cognitive
Disturbi specifici dell'apprendimento (DSA)
Bisogni educativi speciali (BES)
Psicopatologia dello sviluppo
Disturbo da deficit dell'attenzione/ iperattività
Disturbi del linguaggio
Disturbi del comportamento
Bullismo
Percorsi & Formazione
Mi laureo nel 2008 in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università degli Studi di Firenze con il Prof. Lorenzo Cionini titolare della cattedra di Psicologia Clinica, redigendo la tesi sull’”Attaccamento e dipendenza nei rapporti di coppia in età adulta”.
Lo studio dell’attaccamento spiega come, dalle basi instaurate con il proprio sistema familiare, ci si evolva alle relazioni adulte. Nel 2010 seguo il corso di Gestalt Counseling dell’Istituto Gestalt Miriam Polster di cui Alessandra Petrone, psicoterapeuta gestaltista, è direttrice e mentore.
Durante il periodo del corso, porto a compimento il lavoro iniziato all’università redigendo la tesi “Attaccamento, relazioni irrisolte e la loro risoluzione attraverso la Gestalt”, dove ho trattato la proposta metodologica per la risoluzione del conflitto interiore nel campo della dipendenza affettiva.
Questa esperienza è andata di pari passo con la attività di Professional coaching come responsabile della gestione e conduzione di briefing di formazione sulla customer satisfaction, conoscenza prodotto and excellence sales advising.
Il percorso fonde il sapere psicologico con il sapere dell’esperienza di un decennale esercizio con i clienti.
Dal 2014 sono consulente nella Formazione contro gli stereotipi di genere, organizzando e curando incontri formazione nelle scuole medie ed elementari, in collaborazione con I.R.E.O.S Centro Servizi Autogestito Comunità Queer, Associazione di volontariato di e per Gay, Lesbiche, Bisessuali, Transgender, ed Intersessuali che offre un servizio di consultorio per la promozione del benessere e dell’integrazione sociale.
L'approccio psicoterapeutico in cui mi sono formato.
La Gestalt si basa sulla espressione delle emozioni, via regia per la consapevolezza di ciò che è buono vs. cattivo alla nostra percezione. Stare nel qui ed ora – concetto appreso dalle filosofie orientali come Lo Zen, il Taoismo, il Buddhismo, dalle quali si ereditano l’importanza del corpo come dimora dello spirito – indica la via per la liberazione dalle introiezioni moralistiche, l’integrazione delle polarità opposte. Nella psicoterapia della Gestalt il concetto di benessere psichico ruota attorno all’integrazione dei concetti cardine quali: consapevolezza, scelta e valutazione delle emozioni; è nel qui ed ora che si possono giocare le componenti essenziali: sentire, pensare e agire.
Si parla infatti della saggezza organismica (piena attenzione al corpo) in quanto mediante l’espressione delle emozioni si può ottenere la consapevolezza di ciò che è buono o meno per noi. Quando un individuo non sta bene vuol dire che è vittima di un conflitto il quale emerge con un sintomo. Il metodo utilizzato in Gestalt è quello della dialettizzazione del sintomo o integrazione delle polarità, ossia mettere in dialogo le diverse istanze che abitano la persona. Nel percorso di crescita il concetto di benessere psichico ruota attorno all’integrazione dei concetti cardine quali: consapevolezza, scelta e valutazione delle emozioni; è nel qui ed ora che si possono giocare le componenti essenziali: sentire, pensare e agire.
Su di me
Nasco a Bergamo, vivo a Firenze ed ho sangue pugliese. Tutto questo è un gran mix di differenze che caratterizzano la mia persona. Il profondo interesse per la psicologia è iniziato a tredici anni quando scelsi l’istituto magistrale, attuale liceo sociale, una delle poche scuole ad avere la materia di psicologia in programmazione.
La psicologia è molto vasta, si suddivide all'interno delle sue quattro macro-categorie che sono: la psicologia clinica, quella del lavoro, quello dello sviluppo ed infine la psicologia sperimentale che si occupa delle neuroscienze e delle loro sperimentazioni (studi sulla percezione, attenzione e memoria).Per quanto la vita mi ha fatto incontrare, in ambito professionale nel mio studio e, all'interno di progetti attuati nelle scuole – sia in qualità di docente che come psicologo - oltre che quelli attuati da ex dipendente di una multinazionale, la mia esperienza formativa e lavorativa, mi hanno portato a conoscere bene - sulla mia pelle - tutte e tre le specializzazioni sopra elencate.
Ossia la mia formazione è corroborata da molto studio + un’applicazione sul campo. Penso sia accaduto perché vedo come minimo comune denominatore la qualità della vita, concetto maestro imprescindibile, che deve essere declinato all'interno di ogni situazione esistenziale.